Punto G e altre creature mistiche visibility 19 Views 26/03/2025 comment 0 comments person Posted By: Un Altro Senso list In: Blog La donna ha spesso assunto nei miti e nelle leggende un significato misterioso e affascinante, questa sua rappresentazione può essere ancora vista in diversi ambiti della società moderna, uno fra tutti la sessualità femminile. Se normalmente si può incorrere in film o altri media che trattino, anche magari superficialmente, il tema dell’orgasmo maschile e tutto ciò che ne consegue, forse anche per il suo aspetto essenziale che compone l’atto dell’accoppiamento, l’orgasmo femminile viene spesso ignorato o comunque non considerato. Passi in avanti sulla ricerca sono stati fatti sicuramente da quando la donna è stata emancipata all’interno della società civile e messa al pari del sesso maschile, insegnando quindi anche alla ricerca scientifica l’importanza di andare verso risposte concrete anche a questo tipo di quesiti. La donna è stata comunque studiata anche in tempi più antichi, si parla persino del XVII per quanto riguarda le prima citazioni del punto G, tuttavia la precarietà dei testi ci ha impedito di raggiungere le fonti originali alle quali altri scritti scientifici fanno riferimento. Le ipotesi che ad oggi permangono ci sono e potrebbe essere tra loro la reale verità che va a dimostrare l’esistenza del punto G non solo come sinonimo del misterioso orgasmo femminile ma anche come esistente parte anatomica o comunque nervosa del corpo femminile. Quali ipotesi? Gli scienziati, diversamente da quanto magari si faceva nel passato associando misteri ai poteri sconosciuti di streghe e sciamani, si basano sulle certezze pregresse in modo da perseguire un solido progresso. Anche in questo caso infatti le ipotesi alle quali hanno pensato gli esperti sono diverse ma realistiche. Il punto G infatti potrebbe essere un’estensione del clitoride o una parte delle ghiandole di Skene, entrambe le ipotesi nascono da ciò che già prima si sapeva riguardo alle parti anatomiche circostanti la vagina e dalle quali origina il piacere. La complessità degli organi sessuali e del sistema nervoso in generale ha sicuramente contribuito al rendere ancora questo argomento un dibattuto mistero che fatica a raggiungere la verità. Ma a parte la natura scientifica dell’argomento, esistono delle linee guida da seguire per stimolarlo? Linee guida e punto G Gli esperti ci dicono che sicuramente il clitoride non è un punto anatomico preciso ma piuttosto è assimilabile ad un insieme di strutture che, grazie alla loro sensibilità nervosa, riesce a creare talvolta il famoso orgasmo femminile se propriamente stimolato. È quindi utile concentrarsi su tutte le zone erogene femminili per trovare la giusta combinazione in grado di creare l’orgasmo; va anche ricordato che a causa del suo probabile posizionamento nella parte anteriore della vagina, il suo raggiungimento è più complesso rispetto al normale in quanto ad esempio una normale posizione a missionario rende quasi impossibile la sua stimolazione. L’orgasmo femminile quindi è ancora misterioso e quasi nascosto, sta a voi e al vostro partner decidere l’impegno che volete metterci nello scoprire come comportarsi con questa figura per trovare i vostri segreti personali al raggiungimento del punto G. Like 0 Facebook X Linkedin Tumblr Pinterest Leave a comment Please note, comments must be approved before they are published Post comment